24 marzo
Ella, la mamma di Lola, è una critica d’arte che lavora presso un importante Museo di Parigi.
Quando Lola era bambina, desiderava per lei un posto di rilievo nel mondo dell’arte e per far emergere e sviluppare le qualità della sua piccola artista, la sollecitava spesso a cimentarsi con tempere e colori, ma senza grandi risultati… Lolina infatti non aveva né talento, né tanto meno voglia di applicarsi
Ma Ella non si dava per vinta e nel tentativo di farla appassionare all’arte le mostrava spesso immagini di quadri famosi, ma Lolina si distraeva subito guardando una formichina in transito nel salotto o fuori dalla finestra un passerotto o lo schiudersi di un germoglio… Lola era decisamente più attratta dalla natura! Ella quindi pensò che un buon compromesso fosse mostrarle dipinti che avessero come soggetto fiori e piante, come la Primavera del Botticelli! Corse nella sua libreria, cercò il libro sul pittore fiorentino e mostrò a Lola il grande (è lungo più di due metri!) capolavoro dedicato alla stagione del risveglio della natura, dove sono presenti circa cinquecento specie vegetali, tra vere e inventate.
Lola appena lo vide, sgranò gli occhi e “tuffò” subito lo sguardo nel prato tempestato di fiorellini, per iniziare a cercarli, a riconoscerli, a contarli!
Il nontiscordardimé!
Uh i papaveri…
Ecco i garofani.
Il gelsomino…
Le violette!
E poi la camomilla, la rosa, il fiordaliso, l’iris…
Mamma Ella era soddisfatta, finalmente era riuscita ad attirare l’attenzione di Lola su un’opera d’arte!
Ma conta e conta… proprio come succede con le pecorelle… Zzz…zz..z. Lola si addormentò.
Fine della piccola e breve lezione sull’arte…
Ella sospirando, pensò che non aveva ottenuto un gran risultato neanche quella volta, ma almeno aveva trovato un buon metodo per farla addormentare!
Il celebre quado fu soprannominato da tutta la famiglia, la “ninna namma del Botticelli” e regolarmnte usato quando Lolina non accennava a prendere sonno neanche dopo la lettura della fiaba della buona notte.
I ranuncoli, la viperina azzurra, le margheritine, la pervinca, l’anemone… zzz…zz..z.
ATTIVITÀ
Conoscere
- Proviamo a contare e riconoscere i dettagli naturalistici dipinti a tempera da Botticelli nella sua “Primavera"
- Un articolo che indica collocazione e nome di molte specie di fiori presenti sul capolavoro
Leggi l'articolo - Per vedere dal vivo La Primavera di Botticelli (1481-1482), bisogna andare a Firenze: è esposta nelle sale 10-14 della Galleria degli Uffizi, al secondo piano del museo.
Tutte le info sul sito ufficiale
Leggere
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tags: Botticelli, mamma Ella, arte, primavera, fiori